DENTI NEONATI
A QUAL’ETÀ SPUNTANO I DENTINI?
Non esiste una regola generale per tutti. Così come per ogni fase della crescita, ciascun bambino segue il suo percorso. Accade per le prime parole, per i primi passi ed anche per i primi dentini. In ogni bimbo spunteranno quando sarà pronto e qualora la dentizione cominci piuttosto precocemente o in ritardo rispetto a quella degli altri bambini non deve in alcun modo rappresentare un fattore che desti preoccupazione. È un processo che fa parte del normale sviluppo di ogni individuo e come tale, avverrà nel modo più naturale e spontaneo.
Ovviamente però, sulla base di una valutazione oggettiva è possibile dare dei riferimenti temporali di massima che riguardano la maggior parte dei neonati, secondo i quali i denti decidui, meglio noti come denti da latte, iniziano a spuntare tra i 6 e gli 8 mesi a partire dall’arcata inferiore e seguendo questo schema:
QUALI SINTOMI ACCOMPAGNANO LA DENTIZIONE?
L’eruzione dei denti da latte è quasi sempre accompagnata dalla stessa sintomatologia che varia da un leggero fastidio ad un dolore piuttosto intenso che provoca nel neonato irritabilità, malessere e spossatezza, rendendogli difficoltoso il riposo anche nelle ore notturne. Spesso accade anche che prima della loro fuoriuscita, i denti premendo contro la gengiva provochino un certo gonfiore e in alcuni casi anche un po’ di ematoma, entrambi destinati a riassorbirsi in breve tempo. Qualora invece gonfiore ed ematoma persistano più a lungo è opportuno rivolgersi ad un pedontotista, ovvero un odontoiatra specialista in denti decidui che potrà verificare lo stato di salute delle gengive.
Altri fenomeni che si manifestano ricorrentemente sono:
- aumento della produzione salivare
- comparsa di episodi febbrili di scarsa entità
- diminuzione dell’appetito
- diarrea e cacca acida
- spossatezza e nervosismo
- difficoltà e disturbi del riposo
IN QUALE MODO POSSIAMO AIUTARLI?
Molto utile a favorire l’eruzione dei denti è incentivare nei neonati l’azione del mordere: affidare al proprio bambino un massaggiatore gengivale in gomma, come quelli facilmente reperibili nelle farmacie e nelle farma-sanitarie, magari riponendolo prima in frigorifero affinché svolga anche un’azione refrigerante e lenitiva per le gengive, si rivela molto spesso un’idea vincente. Il bambino troverà certamente sollievo nel morderlo e sarà tentato di farlo ripetutamente. Questo aiuterà i dentini a farsi spazio nella gengiva e a venir fuori. In alternativa, i piccoli trovano altrettanto piacevole e ancor più gustoso mordicchiare un pezzettino di scorza pane, che risulta altrettanto utile e facilita la fuoriuscita dei denti.