FREQUENZA IGIENE DENTALE
L’importanza dell’igiene orale è alla base della salute dei nostri denti!
Non ci stancheremo mai di ripeterlo.
La bellezza del nostro sorriso e soprattutto la salute e la funzionalità della nostra dentatura dipendono anzitutto da questo.
Posto che la pratica quotidiana, fatta di rituali da ripetere con una certa costanza e frequenza, avvalendosi di tutti gli strumenti utili allo scopo, rappresenta il primo imprescindibile approccio terapeutico per scongiurare l’insorgere di patologie dentali e gengivali più o meno gravi, non dobbiamo mai trascurare il ricorso alle sedute di igiene professionale presso uno Studio Odontoiatrico di fiducia, che completeranno e garantiranno l’abituale cura della nostra bocca.
Se è vero dunque che la pulizia dei denti eseguita per mano di un esperto igienista, sia un appuntamento importante da annotare nella nostra rubrica, sorge spontaneo chiederci:
Anche se appare di banale risoluzione, non è facile rispondere a questo quesito. Non esiste infatti un responso diretto ed immediato, perché per avere le idee chiare sulla questione, bisogna passare in rassegna diverse valutazioni.
Anzitutto è importante considerare alcuni dati oggettivi:
- sesso del paziente
- età del paziente
- disposizione dei denti
- stato di salute delle gengive
- familiarità con la patologia parodontica
- ciclicità e cura dell’igiene orale personale
- caratteristiche della saliva e del ph
Facciamo però un piccolo passo indietro.
Ci sono segnali evidenti che ci aiutano a comprendere quando è opportuno intervenire e far ricorso alla Detartrasi. Dobbiamo anzitutto imparare a riconoscerli.
Così come per ogni cambiamento o trasformazione significativa che riguarda il nostro corpo, non possiamo mai prescindere da un’accurata e scrupolosa osservazione della nostra bocca ed in particolare della nostra dentatura. Analizzando con meticolosità la superficie dei nostri denti, potremmo infatti rilevare l’eventuale presenza di tartaro.
Il tartaro è un deposito di colore giallastro o marrone che si forma quando la placca si cristallizza sui denti. Esso si deposita sui colletti soprattutto nella parte interna delle arcate dentali ed i denti maggiormente interessati sono generalmente gli incisivi.
La semplice osservazione può dunque da sola già bastare ad individuarne l’accumulo.
Pur ribadendo che è importante valutare individualmente ogni specifica situazione e condizione, possiamo affermare con una certa serenità che nel caso in cui non ci siano grossi problemi, la pulizia dei denti professionale odontoiatrica dovrebbe essere effettuata in media ogni 6 mesi o almeno una volta all’anno. Nel caso in cui ci sia una certa predisposizione alla formazione del tartaro per opera degli accumuli di placca batterica, la frequenza delle sedute d’igiene professionale dovrà essere maggiore per passare da ogni 6 ad ogni 3 mesi.
Lo stesso criterio temporale è adottabile in considerazione dell’età del paziente per il quale, qualora non abbia ancora compiuto 40 anni, proceda con regolari lavaggi almeno 3 volte al dì e non presenti evidenti problematiche parodontologiche, saranno sufficienti delle sedute semestrali.
Diversamente dovrà ridurre gli intervalli di tempo che intercorrono tra le varie sedute ed eseguirne almeno 3 o 4 ogni anno, a seconda dei diversi fattori di rischio patologico.